Chiara e Marco vivono a Milano, ma sono Bolognesi come me e hanno una storia romantica, quella di due ragazzi che si conoscono giovanissimi, condividendo pomeriggi trascorsi sulla scalinata della parrocchia del centro di Bologna dove hanno celebrato il loro matrimonio.
Insieme hanno immaginato e iniziato a costruire un passo alla volta il loro futuro e la loro festa è stata piena di emozioni buone, di calore e di fiducia.
Il ricevimento alla Corte dell’Opera è stato accompagnato da un sole di Giugno che scottava come quello di Agosto, che all’ora del tramonto si è tuffato proprio dietro al taglio della torta.
Chiara, che ha una bellissima pelle di luna, è arrivata con Marco sulla macchina con la capote aperta e con i fiori ricamati dell’abito tatuati dal sole sulle spalle nude.
Il sole sicuramente si faceva sentire, ma la luce è stata davvero bellissima e ci ha permesso di scattare tutte le foto che volevamo, sfruttando tutti gli angolini che la Corte dell’Opera offre, con calma, senza correre, un lusso che solo Giugno concede!
Di questo matrimonio ho amato il bosco e l’altalena, la luce del tramonto, il gruppo di Cheerleader – di cui faceva parte anche Chiara – che senza fare un plissé, né stropicciarsi gli abiti eleganti hanno issato la Sposa in piedi, gli amici degli sposi che hanno ballato tantissimo, la dolcezza di Marco, gli occhi espressivi di Chiara, la loro disponibilità a fidarsi di me e la loro voglia di festeggiare!
Un grazie va ad Alice Coppola, amica e collega che mi ha fatto da assistente durante questa bellissima giornata.
Ti piacerebbe ricevere qualche informazione in più sul Servizio Fotografico per il tuo Matrimonio? Scrivimi qui.
La luce di Giugno sembra non finire mai, ma hai mai notato quanto è intenso un tramonto a Settembre?
Location – FutureLAB
Giugno 25, 2022