Parliamo della “Preparazione della Sposa”
A mio avviso, che sono un’amante delle parole, “Preparazione della Sposa” suona proprio sterile.
Eppure in realtà è uno uno dei momenti più carichi di emozioni della giornata!
Infatti queste ore prima della cerimonia funzionano un po’ come “Il Sabato del Villaggio”, nell’attesa c’è già tutta la festa dentro! Con il vantaggio che dopo si continua a festeggiare, non piomba la flemma della Domenica come preannuncia il caro Leopardi!
C’è davvero tanta trepidazione nell’aria. Solitamente quando arrivo a casa della Sposa la situazione è molto tranquilla, tutto è sotto controllo e il tavolo è imbandito di cibo per gli ospiti.
Io mi godo questo momento, setto la macchina fotografica, faccio due chiacchiere e inizio a scattare qualche dettaglio.
Ma so che la pace durerà poco. Anche se TUTTE e dico TUTTE le Spose mi dicono che c’è un sacco di tempo e che il loro vestito “è molto semplice, bastano cinque minuti per metterlo!”, io so che alla fine saremo di corsa.
Che bello però! Negli ultimi minuti volano pochette riempite di cose a caso e lanciate alle testimoni o damigelle, fazzoletti e telefoni infilati in borse che non si sa bene a chi appartengono, liste di cose da non dimenticare urlate a gran voce “I coni di riso li hai tu? I fiori per papà? I fiocchi per le macchine li ha presi tuo fratello!” e via così!
E’ un momento di vero reportage, è il momento in cui nessuno vede più che ci sei tu a fare le foto e puoi solo farti spazio e infilarti a scattare dove meglio riesci cercando di non disturbare, quanto mi diverto!
Il Web è pieno di ottimi consigli sulla Preparazione della Sposa (per esempio ho trovato questo articolo molto ben fatto), su come organizzare le tempistiche al meglio e su come gestire questo momento con la collaborazione dei vari fornitori.
Io, come al solito, ho scelto tre aspetti scelti in maniera del tutto personale ai quali pensare, che, per la mia esperienza, possono fare la differenza anche, ovviamente, dal punto di vista fotografico.